nel nome, una storia…

Cellatica, un nome, il nome di una terra, il nome di un vino…

Un nome che si porta dentro una storia, fatta di vigne e di vendemmie, la nostra storia, la nostra tradizione…

La parola a chi questa storia l’ha scritta e chi continua a scriverla ancora oggi per il domani…

 

 

“non stupiamoci, dunque, se nel corso dei secoli il vino è diventato motivo di rispetto religioso e di crescita all’interno della comunità di Cellatica, una realtà capace di unire e declinare la sacralità del vino con i fatti della vita. La storia di questa terra cellatichese si arricchisce con il lavoro della Cooperativa dei Soci, che si trova a vivere il rilancio della propria attività lavorativa. In una terra benedetta da Dio per qualità e fecondità delle vite, il vino diventa sintesi tra spirituale e umano, tra fede e tradizione, tra lavoro e benessere”

 

(Mons. Claudio Paganini, Parroco di Cellatica)

 

 

“il Cellatica è sempre un buon vino rosso, infatti l’azienda produce un Cellatica Superiore che è proprio indicato per cacciagione, arrosti, spiedi. E pure un cellatica più giovane, da consumarsi durante l’anno. Però, se curato bene, il Cellatica direi che è un ottimo vino. Potrebbe essere paragonato a un Curtefranca Rosso, anche, qualche volta, per una beva più facile. con caratteristiche di maggior eleganza.”

 

(Cesare Ferrari, Enologo in Brescia)

 

 

“Francamente non ho creduto ai miei occhi quando ho scoperto le bottiglie alla fine della degustazione. Tutto infatti mi sarei aspettato di trovare sull’etichetta della bottiglia tranne il nome di questa cantina cooperativa. Si, perchè qui non si tratta semplicemente di un ottimo spumante, ma di uno dei migliori Franciacorta che mi sia capitato di assaggiare negli ultimi anni. Pieno, profondo e complesso al naso, speziato. Bocca che conferma l’importanza del vino aggiungendo morbidezza alla struttura, una spuma calibrata e di nuovo la profondità e la complessità degli aromi che tengono senza problemi anche a caldo. E il prezzo poi è davvero imbattibile”

 

(Corrado Cugnasco, Enologo)

 

 

“una realtà legata a una DOC, il Cellatica Superiore, che ci porta e porterà grandi soddisfazioni, una realtà costituita da vitigni eccellenti, che stiamo sostenendo con forte convinzione”

 

(Mauro Tognoli, Presidente CVCG)