insieme per la formazione

La classe terza A dell’istituto Dandolo di Bargnano si è recata in trasferta a Cellatica – accompagnata dai docenti Bruno Franch, Carmela Giardina e Grazia Calia – nella sede della Cooperativa vitivinicola di via Caporalino 25. Per poi proseguire con una visita ai terrazzamenti del circondario.
Scuola e mondo produttivo si sono incontrati nella mattinata di ieri, martedì 5 marzo 2022, alla Cooperativa vitivinicola Cellatica Gussago, guidata da Mauro Tognoli che da qualche anno ne sta definendo il rilancio sia a livello di qualità del prodotto sia in termini di redditività e di mercato.
La classe terza A dell’istituto Dandolo di Bargnano, infatti, si è recata in trasferta a Cellatica – accompagnata dai docenti Bruno Franch, Carmela Giardina e Grazia Calia – nella sede della cooperativa vitivinicola via Caporalino 25. Per poi proseguire con una visita ai terrazzamenti del circondario.

 

“Abbiamo proposto questa iniziativa” – spiega Franch, docente di Tecniche delle produzioni vegetali e animali – per far conoscere meglio ai nostri studenti i processi di produzione del Franciacorta Docg e del Cellatica Doc rosso, prendendo visione dal vivo delle attrezzature enologiche e degli interventi di recupero ambientale dei terrazzamenti”. Ad accompagnarli nel tour – oltre ai vertici della Cooperativa e dello Iar (che finanzia il Dandolo) – è stato il responsabile di cantina, ed enologo, Andrea Bianchi: “Ho visto studenti attenti e molto interessati ad alcuni dettagli – ha sottolineato – in particolare alle differenze tra le diverse tipologie di Franciacorta, ai passaggi della vinificazione e alle caratteristiche tecniche dei vini”.
“Ho accolto con grande piacere la richiesta della scuola”, ha spiegato nell’occasione Tognoli, nella doppia veste di numero uno della Cooperativa e di vicepresidente dello Iar (Istituzioni agrarie raggruppate), “e ho ritenuto importante coinvolgere da subito anche Angelo Balsamo (presidente Iar, ndr), Marco Rossi (consigliere Iar, ndr) e Miriam Franzoni (consigliere Iar e titolare dell’azienda agricola Franzoni e fratelli, ndr) per far sentire alla scuola e agli studenti la vicinanza dei vertici dell’ente e la nostra concreta volontà di collaborazione”.

 

Quindi Tognoli, cambiando veste, ha ricordato come quella di Cellatica (realtà, senza fini di lucro, nata nel 1950) sia “l’unica cooperativa sul territorio del comparto Franciacorta”, con una produzione di circa 150.000 bottiglie all’anno e un lavoro costante assistere i circa 50 soci in tutti i passaggi della filiera necessari per migliorare il prodotto, che anche in tempi recenti ha ricevuto diversi riconoscimenti. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è puntare sempre di più sulla qualità, mantenendo invariati i livelli di produzione”.
“La Fondazione che presiedo – ha aggiunto Balsamo – raccoglie quattro lasciti (Pastori, Dandolo, Conter e Chiodi) ed è impegnata direttamente nella gestione della Dandolo di Bargnano, la Giardino di Orzivecchi, oltre che nel sostegno concreto alle scuole agricole del territorio bresciano. Iniziative come queste sono parte della nostra mission”.  Lo Iar dal 2007 è fondazione. Ogni anno, dall’affitto di terreni e immobili (in particolare da quelli del lascito di Giuseppe Pastori), incassa circa 300mila euro che destina alla Dandolo e al sostegno concreto dei ragazzi più meritevoli che studiano agraria e veterinaria.

 

La mattinata si è conclusa, quindi, con un piccolo rinfresco (per ovvie ragioni senza brindisi alcolico) con i prodotti offerti dall’azienda agricola Franzoni e fratelli. “Sono qui nella doppia veste di consigliere Iar e imprenditrice del settore – ha detto Miriam Franzoni – siamo stati felici di offrire agli studenti uno spuntino a base di panini e del Grana Padano di nostra produzione. Mi auguro – ha aggiunto – che i ragazzi prendano spunto da questa esperienza e da piccole realtà come quelle che hanno incontrato anche oggi per farne tesoro nel loro futuro professionale”.

Fonte: Redazione BsNews.it
del 7 Aprile 2022

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